Vademecum ecumenico: card. Koch, “una bussola per il cammino del vescovo con la sua diocesi”

“Una bussola, un compagno di viaggio per il cammino ecumenico del vescovo assieme alla sua diocesi”. Così il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha presentato stamani nella sala stampa vaticana il documento dal titolo “Il Vescovo e l’unità dei cristiani: Vademecum ecumenico”. Soffermandosi sullo scopo, il porporato ne ha indicato la genesi. “Si avvertiva la mancanza di un testo destinato ai vescovi per l’adempimento delle loro responsabilità ecumeniche – ha riferito il cardinale -. Il processo di preparazione del vademecum è durato circa tre anni. Una prima bozza è stata preparata dagli officiali del Pontificio consiglio con la consulenza di esperti e poi presentata durante la plenaria del dicastero del 2018. Il testo è stato in seguito inviato a numerosi dicasteri della Curia romana”.
Un documento nel solco del Concilio vaticano II – ha evidenziato il card. Koch -, “una guida che possa ispirare lo sviluppo dell’azione ecumenica e che sia di facile consultazione”. “Il Santo Padre ha approvato il Vademecum e ha espresso l’auspicio che serva come ‘incoraggiamento e guida nell’esercizio delle responsabilità ecumeniche dei vescovi'”. Trodotto in diverse lingue, il testo si articola in due parti. “La prima sulla promozione dell’ecumenismo nella Chiesa cattolica espone ciò che le viene richiesto nell’adempimento della sua missione ecumenica – ha spiegato il presidente del Pontificio Consiglio -. Infatti, la ricerca della Verità è una sfida per i cattolici. La seconda parte sulle relazioni della Chiesa cattolica con gli altri cristiani esamina, invece, quattro modi in cui interagisce con altre comunità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori