Senza dimora: Sant’Egidio, aperta per l’ospitalità notturna la chiesa di San Calisto a Roma, “alla vigilia di un Natale che deve essere per tutti”

Come ormai accade da cinque anni, anche in questa vigilia di Natale, all’inizio della stagione fredda, è stata riaperta la chiesa di San Calisto, a Trastevere, per l’ospitalità notturna dei senza fissa dimora. Lo annuncia la Comunità di Sant’Egidio, in un comunicato diffuso oggi. “L’accoglienza – si legge nella nota – è in questo inverno ancora più sentita e necessaria per l’emergenza dettata dalla pandemia. Perché chi non ha casa deve essere ancora di più protetto e accolto in una città, come Roma, dove ancora troppe persone non hanno un tetto per passare la notte. Per questo, osservando i criteri del distanziamento imposto dalle misure anti-Covid – e con tamponi preventivi grazie ad un accordo tra Sant’Egidio e l’ospedale San Giovanni-Addolorata – è stato nuovamente possibile aggiungere questo spazio notturno alle strutture già offerte dalla Comunità. Una scelta che giunge alla vigilia del #Natalepertutti lanciato da Sant’Egidio per non dimenticare gli ultimi nel cuore della pandemia”. La chiesa – un luogo di culto antico, edificato intorno al pozzo ove fu martirizzato Papa Calisto I, nel 222 – è una rettoria proprietà della Santa Sede, connessa alla parrocchia di Santa Maria in Trastevere e affidata alla Comunità di Sant’Egidio.

 

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