Papa Francesco: “nessuno va cacciato via, nessuno deve lasciare il lavoro”. “Qui non c’è Mandrake”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Voi che lavorate nella Santa Sede siete la cosa più importante: nessuno va lasciato fuori, nessuno deve lasciare il lavoro!”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, ricevendo in udienza in Aula Paolo VI i dipendenti vaticani, per gli auguri natalizi. “Sono riconoscente a ognuno di voi per il lavoro che svolgete con passione a servizio della Curia Romana e della Città del Vaticano”, ha esordito Francesco, sottolineando che “la pandemia ha determinato non solo una criticità sanitaria ma anche non poche difficoltà economiche a tante famiglie e istituzioni. Anche la Santa Sede ne ha risentito e sta facendo ogni sforzo per affrontare nel migliore dei modi questa situazione precaria”. “Si tratta di ottemperare le legittime esigenze di voi dipendenti e quelle della Santa Sede”, ha spiegato Francesco: “dobbiamo venirci incontro reciprocamente, e andare avanti nel nostro lavoro comune”. “I superiori, e anche la segreteria di Stato, stanno cercando i modi di non diminuire le vostre entrate e di non diminuire niente, in questo momento tanto brutto, il frutto del vostro lavoro”, ha garantito a braccio il Papa: “Si cercano tanti modi, ma i principi sono gli stessi: nessuno va cacciato via, nessuno deve soffrire l’effetto brutto economico di questa pandemia, ma tutti insieme dobbiamo lavorare di più per aiutarci a risolvere questo problema che non è facile”. “Perché sia qui che in Segreteria di Stato non c’è Mandrake, non c’è una bacchetta magica”, ha spiegato ancora fuori testo Francesco: “dobbiamo trovare le vie per risolvere questo, e tutti insieme andare avanti, in una stessa famiglia”.

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