Coronavirus Covid-19: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia), “come cristiani chiamati a dare nostro contributo ad anziani, persone sole e familiari ricoverati”

“In questo tempo di pandemia sanitaria la nostra attenzione, accanto alle esigenze materiali delle persone, per le quali il nostro aiuto non viene meno, deve concentrarsi sul sostegno morale. Il Coronavirus, infatti, genera tanta solitudine, interrompe relazioni e contatti, diffonde paura. E noi cristiani non possiamo solo osservare e commentare i litigi vergognosi del Governo e dell’intera classe politica in tema di Covid-19. Siamo chiamati a dare il nostro contributo, con cuore generoso e attento, soprattutto agli anziani, alle persone sole, ai familiari dei ricoverati negli ospedali”. Lo ha detto, ieri, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, celebrando la Messa nella chiesa parrocchiale di S. Venanzo a Spoleto per tutti i volontari e i benefattori della Caritas diocesana. “Tutti conosciamo queste situazioni nella nostra zona di residenza: e allora basta una telefonata di vicinanza, il pranzo di Natale o del primo dell’anno fatto recapitare a casa, l’invio di un panettone, di una stella di Natale, di un semplice biglietto di auguri. Non abbiate paura cari volontari Caritas, con delicatezza accostatevi agli altri e ditegli: se vuoi, possiamo camminare insieme in questo tempo incerto”, l’invito del presule.
Alla fine della Messa don Edoardo Rossi, direttore della Caritas diocesana da poco più due mesi, ha illustrato quelle che possono essere definite le linee programmatiche del suo mandato, sulla cui base sono già stati avviati nuovi servizi e confermati altri. Ad esempio, gli alunni e le famiglie della scuola elementare XX Settembre di Spoleto, come già da diversi anni, hanno raccolto in questo tempo prima del Natale dei viveri per la Mensa della Misericordia. Poi alcune novità: il magazzino della Mensa sarà aperto in alcuni giorni per l’iniziativa “Raccolta della Solidarietà” dove i volontari accoglieranno gli alimenti che le persone della diocesi vorranno condividere nel tempo di Natale con i meno fortunati: da lunedì 21 a mercoledì 23 dicembre dalle 15 alle 17; giovedì 24 dalle 10 alle 12; dal 27 al 30 dicembre dalle 15 alle 17; da giovedì 7 a mercoledì 13 gennaio dalle 15 alle 17. L’Istituto professionale alberghiero “De Carolis” di Spoleto, poi, ha donato muffin dolci per i poveri; alcuni studenti dell’Istituto tecnico professionale “Spagna-Campani” si sono resi disponibili per ascoltare telefonicamente alcune persone anziane e sole segnalate dalla Caritas; da qualche settimana ogni sera dei volontari Caritas si recano alla stazione ferroviaria di Spoleto per portare un pasto caldo ai barboni che vi passano la notte.

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