Diocesi: Napoli, stasera l’asta di beneficenza, voluta dal card. Sepe, con doni inviati da Papa Francesco, Mattarella, Conte

Sono tanti i doni che verranno battuti all’asta di beneficenza, stasera, alle ore 18.30, nel salone di rappresentanza del palazzo arcivescovile, in Largo Donnaregina, per volere del card. Crescenzio Sepe, amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Napoli.
Ci sono doni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di Papa Francesco, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Governatore De Luca, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, della Prefettura di Napoli e anche dello stesso cardinale (croci pettorali, anello episcopale, orologi e penne pregiati, oggetti di argento).
Il ricavato consentirà di finanziare qualche progetto da realizzare in struttura ospedaliera pediatrica e per sostenere “Casa di Tonia” dove vengono accolte giovani donne rimaste sole per avere scelto la maternità e non l’aborto.
Per stare alle regole anti-Covid-19, l’invito del cardinale è riservato a un numero limitato di persone, che indosseranno rigorosamente la mascherina e staranno sedute in maniera distanziata.
Animeranno l’asta la giornalista Brunella Chiozzini e l’artista napoletano Peppe Iodice.
“Ho riflettuto molto sulla opportunità di tenerla anche quest’anno, attesa la gravissima crisi sanitaria ed economica provocata dal Covid-19, con le conseguenti misure restrittive. Ma – spiega il card. Sepe – moltissimi bambini soffrono, si trovano ricoverati negli ospedali e vivono in situazioni di grave indigenza familiare, perché il virus, che ancora si va diffondendo paurosamente, ha determinato nuove povertà”. Per questo, ha aggiunto, £non possiamo e non dobbiamo fermarci e arrenderci. La nostra formazione cristiana ci obbliga ad andare oltre, a guardare lontano, ad aprire il cuore alla speranza del nuovo giorno, facendo prevalere la responsabilità di agire e reagire, guardando ai nostri fratelli che soffrono”.

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