“Cinquantuno anni fa il vile attentato terroristico di piazza Fontana aprì uno dei periodi più bui della nostra Repubblica. Fu un attacco diretto e sovversivo alla democrazia e allo Stato di diritto”. Lo ha dichiarato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione dell’anniversario della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969.
“Di quella tragica stagione, oltre al dolore e alle vittime innocenti – ha aggiunto la seconda carica dello Stato -, dobbiamo ricordare anche la reazione e la comunione d’intenti tra cittadini, corpi intermedi e istituzioni che consentì all’Italia di sradicare il terrorismo. Un esempio di unità a cui dobbiamo guardare anche nelle difficoltà di oggi”.
E ha concluso: “Nei confronti delle famiglie colpite nei propri affetti abbiamo un debito di verità che non può essere cancellato e per questo continuerò a battermi per la desecretazione di tutti gli atti”.