Beni culturali ecclesiastici: Pont. Cons. cultura e Congregaz. Ist. vita consacrata, convegno internazionale a Roma nell’autunno 2021. Aperta call for paper

Una conoscenza “sistematica e scientifica” dei depositi culturali delle comunità di vita consacrata, “mediante un lavoro di catalogazione poderoso, ma necessario per riconoscere i patrimoni culturali”, da un lato li salverebbe “da dispersione e furti”, dall’altro riaffermerebbe “la consapevolezza e l’importanza all’interno delle stesse comunità religiose”. Così i beni culturali “potrebbero diventare un nuovo strumento per una pastorale innovativa, attraente e attrattiva, grazie ad oggetti che offrono narrazioni ed enunciano l’identità della Chiesa e del carisma particolare di ciascun ordine e istituto”. È questo il presupposto che sottende il convegno “‘Carisma & creatività’: catalogazione, gestione e progetti innovativi per il patrimonio culturale delle comunità di vita consacrata”, in programma il 30 settembre e il 1° ottobre 2021 a Roma (presso l’Antonianum) per iniziativa congiunta del Pontificio Consiglio della cultura e della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, con la collaborazione, tra gli altri, dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei. L’evento, indetto a due anni dal convegno internazionale “Dio non abita più qui?” del 2018, sarà, si legge in un comunicato, “catalizzatore delle sperimentazioni e delle esperienze che sono su scala globale già in essere, per permetterne uno scambio, un’amplificazione e un primo censimento delle migliori pratiche”. Il convegno è aperto a relatori di tutto il mondo mediante call for paper; le proposte di intervento devono essere presentate entro il 9 aprile 2021. Info sul sito del convegno.

 

.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia