Coronavirus Covid-19: Iss-ministero Salute, “solo 5 Regioni/Province autonome a rischio alto di trasmissione non controllata e non gestibile”

“L’epidemia in Italia, seppur mantenendosi grave a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali, continua a mostrare una riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente e questo è un segnale di efficacia delle misure di mitigazione introdotte. In tutte le Regioni/PPAA la trasmissibilità è compatibile con uno scenario tipo 1”. Lo rivela il report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 30 novembre-6 dicembre (aggiornati al 9 dicembre 2020), diffuso ieri sera.
“Nella settimana di monitoraggio si osserva solo una lieve riduzione generale del rischio, con 5 Regioni/PPAA a rischio alto di trasmissione non controllata e non gestibile”, si legge nel report.
In particolare, “due delle cinque Regioni classificate a rischio alto sono state classificate a rischio alto e/o equiparate a rischio ato per 3 o più settimane consecutive”, mentre “14 Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato di una trasmissione di Sars-CoV-2. Di queste, nessuna ha una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. Due Regioni sono classificate a rischio basso e 5 a rischio alto”.
Inoltre, “tutte le Regioni/PPAA, tranne 1, hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario di tipo 1. La rimanente Regione ha un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 2”.
Al giorno 08/12/2020, “16 Regioni/PPAA avevano superato almeno una soglia critica in area medica o TI (vs 18 Regioni/PPAA la settimana precedente). Il tasso di occupazione dei posti letto in Terapia intensiva ed aree mediche supera ancora le soglie critiche di occupazione a livello nazionale”. Complessivamente, “il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in lieve diminuzione da 3.663 (01/12/2020) a 3.345 (08/12/12); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è lievemente diminuito passando da 32.811 (01/12/2020) a 30.081 (08/12/2020)”.
Sebbene si osservi una diminuzione dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni [455 (range tra Regioni/PPAA: 202-861) per 100.000 abitanti nel periodo 30/11/2020-06/12/2020 vs 591 per 100,000 abitanti nel periodo 23/11/2020-29/11/2020, dati flusso Iss], questa è ancora particolarmente elevata e molto lontana da livelli che permettano il ripristino della fase di contenimento; si evidenzia una forte variabilità tra le regioni/PPAA”.

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