Ambiente: Guterres (Onu) ai leader mondiali, “dichiarate lo stato di emergenza climatica nei vostri Paesi”

Un accorato appello a dichiarare l’emergenza climatica. A lanciarlo è oggi Antonio Guterres, segretario generale Onu, intervenuto in videoconferenza al summit sul clima promosso per fare il punto sugli impegni dei governi a cinque anni dalla firma dell’Accordo di Parigi (12 dicembre 2015). “Qualcuno può ancora negare che ci troviamo di fronte a un’emergenza drammatica?”, l’interrogativo posto dal  segretario Onu agli oltre 70 leader collegati. Di qui l’invito a “tutti i leader del mondo a dichiarare lo stato di emergenza climatica nei loro Paesi fino a quando non sarà raggiunta la neutralità delle emissioni di anidride carbonica”. Secondo Guterres gli attuali impegni delle Nazioni Unite sono “tutt’altro che sufficienti” per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi: “Se non cambiamo rotta, potremmo essere diretti a un aumento catastrofico della temperatura di oltre 3 gradi in questo secolo”. La transizione verso un futuro a bassa emissione di carbonio, nonostante gli aiuti alla ripresa economica legati all’epidemia Covid-19, “non sta procedendo abbastanza velocemente”.
“Inaccettabile”, ha aggiunto Guterres, il fatto che i Paesi del G20 stiano spendendo “il 50% in più nei loro pacchetti di salvataggio su settori legati ai combustibili fossili che all’energia a basse emissioni di carbonio”. Il rischio, ha messo in guardia, è “una montagna di debiti per le generazioni future” ed “un pianeta distrutto”.

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