Papa Francesco: agli artisti del Concerto di Natale, “la luce della Natività squarcia l’oscurità del dolore e delle tenebre”

“Anche nello smarrimento provocato dalla pandemia, la vostra creatività può generare luce”. Lo ha detto il Papa ricevendo questa mattina in udienza i promotori, gli organizzatori e gli artisti del Concerto di Natale in Vaticano, promosso dalla Congregazione per l’Educazione cattolica, il cui ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Fondazione salesiana Missioni Don Bosco. Francesco ha quindi citato il famoso messaggio agli artisti di Paolo VI, in cui Papa Montini li definiva “innamorati della bellezza” e nel quale sosteneva che il mondo “ha bisogno della bellezza per non sprofondare nella disperazione”. “La crisi rende più fitte ‘le ombre di un mondo chiuso’ e sembra oscurare la luce del divino, dell’eterno”, ha osservato il Pontefice. Di qui un’esortazione: “Non cediamo a questo inganno. Cerchiamo la luce della Natività: essa squarcia l’oscurità del dolore e delle tenebre”.
Rivolgendosi agli artisti, “custodi della bellezza del mondo”, Francesco li ha ringraziati per la loro solidarietà ed ha esortato a celebrare la bellezza che “ci appare nell’umiltà del presepe. Oggi come allora, la celebriamo con animo pieno di speranza”. Infine, il ringraziamento del Pontefice alle Missioni Don Bosco e a Scholas Occurrentes “per l’impegno e lo spirito di servizio con cui rispondono all’emergenza educativa e sanitaria, attraverso i loro progetti ispirati al Global Compact on Education”.

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