Diocesi: mons. Battaglia arcivescovo eletto Napoli. Squillaci (Fict), “Mimmo è un prete che conosce l’odore delle sue pecore, pronto a piegarsi di fronte ai più deboli e fragili”

“Don Mimmo vescovo di Napoli. Il prete che sta dalla parte della fragilità”: questo il commento a caldo di Luciano Squillaci, attuale presidente della Federazione italiana comunità terapeutiche, alla nomina del suo predecessore, don Mimmo Battaglia, presidente della Fict dal 2006 al 2015, ad arcivescovo di Napoli.
“Ringraziamo il Signore per il dono di don Mimmo e per quello che rappresenta per tutti noi – aggiunge Squillaci -. Mimmo è uno di noi, un prete, prima di ogni cosa un prete, che conosce bene l’odore delle sue pecore. Sono stato vicino a Mimmo per oltre 10 anni e nonostante il ruolo di presidente non l’ho mai visto piegarsi di fronte ai potenti, mentre è sempre stato pronto a piegarsi di fronte ai più deboli e fragili. Credo che questo sia il grande dono che Papa Francesco sta facendo alla diocesi di Napoli”. Ma, conclude il presidente della Fict, “è anche una grande notizia per tutto il Meridione. E se mi consentite per tutte le persone più deboli e fragili. Perché Mimmo, anche da vescovo, le ha sempre chiamate con il loro nome, trattandole da persone e mai identificandole per i problemi di cui sono portatrici”.

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