Solidarietà: Pime Milano, nel 2021 il progetto Papua Nuova Guinea per la salvaguardia della casa comune

Le conseguenze del cambiamento climatico in alcuni dei Paesi più ricchi di biodiversità del pianeta, come la Papua Nuova Guinea, sono terribili. Questa terra è costantemente soggetta a catastrofi naturali che mettono a dura prova la vita di intere comunità e villaggi. I missionari del Pime – attraverso il loro Centro di via Monterosa 81 a Milano – accolgono l’esortazione dell’enciclica di Papa Francesco Laudato si’ a proteggere la casa comune e a cercare un modello di sviluppo sostenibile che non dimentichi i poveri, scegliendo di dedicare il Fondo Paese 2021 alla Papua Nuova Guinea, che nel 1852 fu anche la prima destinazione in assoluto dei missionari Pime. Per questo motivo, in occasione del Natale, i missionari invitano i cittadini che hanno a cuore la solidarietà a partecipare all’iniziativa con una donazione con la motivazione: S142 – Sorella Papua Nuova Guinea. Salviamo la Casa comune.
“La Papua Nuova Guinea è ricca di risorse naturali. La sua foresta pluviale tropicale è la terza più grande al mondo ed è caratterizzata da una straordinaria biodiversità (oltre il 5% del totale mondiale). Il suo equilibrio ambientale, tuttavia, ha continuato a subire un grave degrado nell’ultimo decennio a causa di pratiche non sostenibili di utilizzo delle risorse, deforestazione, distruzione degli habitat naturali, inquinamento e cattiva governance del territorio – ricorda una nota del Pime -. L’alta vulnerabilità del Paese è data, oltre che dalle cattive pratiche di cui sopra, dalla sua geografia, dalla dipendenza della popolazione (più dell’80%) da un’agricoltura di sussistenza, dalla carenza di infrastrutture e dalla sua limitata capacità finanziaria”.
Queste debolezze “vengono ulteriormente aggravate dagli effetti del cambiamento climatico quali l’aumento incisivo della temperatura, l’innalzamento del livello del mare e l’aumento delle precipitazioni ad alta intensità. La Papua Nuova Guinea rischia di dover affrontare una grave emergenza economica, alimentare e umanitaria se il surriscaldamento globale non verrà contrastato”. Grazie al Fondo S142 – Sorella Papua Nuova Guinea infatti i missionari avranno modo di accedere a fonti di finanziamento che aiutino a fronteggiare l’emergenza, promuovendo progetti e attività di sviluppo eco-sostenibile e sensibilizzando le comunità locali a tali temi.
I proventi della raccolta, serviranno a vari scopi: “Realizzare progetti di sviluppo sostenibile nelle missioni in Papua Nuova Guinea, che prevedono, ad esempio, la fornitura di energia elettrica e acqua utilizzando strumenti a basso impatto ambientale” e “sensibilizzare bambini, giovani e adulti ai temi della missione e della tutela ambientale, attraverso le attività culturali, artistiche, di educazione e di animazione missionaria del Centro Pime in Italia (a Milano in via Monterosa 81)”.

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