Consiglio permanente: mons. Meini, un “pensiero” al card. Bassetti e “gratitudine” al Papa per i sei nuovi cardinali italiani

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Il nostro pensiero va in questo momento al cardinale presidente, anch’egli ammalato di Covid-19 e ricoverato presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia”. È cominciata con questo saluto l’introduzione di mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole e vicepresidente della Cei, ai lavori della sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente, che si svolge in videoconferenza. “A tutti noi rivolge il Suo saluto, facendo presente il rammarico per non poter essere presente”, ha proseguito il vescovo, citando le parole del card. Bassetti in un messaggio:  “È un momento di dolore per tanti! In questi mesi ho avuto modo di condividere la fatica e la stanchezza di un tempo inedito che sta interessando l’umanità intera. Eppure e nonostante tutto, continua a operare la bellezza del Mistero che si fa dono. Anche quando tutto sembra finito, c’è uno spiraglio di luce che continua a indicare il cammino”. Poi la “gratitudine” dei vescovi italiani al Santo Padre per la nomina di sei nuovi cardinali italiani – mons. Marcello Semeraro, mons. Augusto Paolo Lojudice, fra Mauro Gambetti, mons. Silvano M. Tomasi, fra Raniero Cantalamessa e mons. Enrico Feroci – che riceveranno la berretta cardinalizia nel Concistoro del 28 novembre: “Preghiamo per loro e affidiamo al Signore il servizio che svolgeranno per la Chiesa universale. È una scelta che onora le nostre Chiese e che c’impegna a camminare nel solco tracciato dal Vangelo”, ha detto mons. Meini.

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