Attentato a Vienna: la vicinanza dei vescovi francesi. Mons. de Moulins-Beaufort, “l’umanità non si rassegni agli assassini”

“Viviamo tempi di paura e inquietudine. Quello che è successo giovedì a Nizza, ieri sera a Vienna, e sempre ieri anche a Kabul, potrebbe avvenire ovunque e in qualsiasi momento. L’umanità non deve rassegnarsi a ciò che commettono degli assassini, nascondendosi dietro il santo Nome di Dio”. Lo ha detto mons. Éric de Moulins-Beaufort, presidente dei vescovi francesi aprendo questa mattina l’Assemblea plenaria che dal 3 all’8 novembre si svolgerà in videoconferenza per motivi di sicurezza sanitaria, consentendo in questo modo ad ogni vescovo di rimanere nella propria diocesi. È risuonata in Francia in modo particolare la notizia dell’attacco multiplo a Vienna, dopo che giovedì scorso un giovane di origini tunisine in nome di un estremismo islamico è entrato nella basilica Notre-Dame di Nizza uccidendo tre persone. Mons. de Moulins-Beaufort, aprendo l’Assemblea, si è lasciato andare ad una confidenza: “Ce lo siamo detto ieri: la Provvidenza ha voluto che domenica scorsa, come fu dopo l’attacco dell’11 settembre, la liturgia della messa ci ha fatto proclamare le Beatitudini. Sebbene siamo abitati da rabbia e paura, cerchiamo di non rifiutare mai queste parole del vangelo e facciamo in modo che risuonino sempre nelle nostre orecchie e nei nostri cuori”.

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