La sera di sabato 10 maggio, molte migliaia di fedeli hanno partecipato, nella piazza principale di Chiclayo, in Perù, alla messa celebrata per rendere grazie dell’elezione di Papa Leone XIV, che fu vescovo, appunto, di Chiclayo tra il 2015 e il 2023. “Vogliamo ringraziare il Signore risorto per averci dato questo giovedì 8 maggio un nuovo successore di Pietro, un Vicario di Cristo, Papa Leone XIV, il nostro amato vescovo dell’ordine di Sant’Agostino. È una gioia per la nostra diocesi”, ha detto mons. Edinson Farfán, attuale vescovo di Chiclayo e agostiniano come il predecessore. Il vescovo ha anche ricordato il periodo in cui Papa Leone XIV visse nella diocesi peruviana e come “imparò e si lasciò evangelizzare dalla gente di Chiclayo”. Ha anche chiesto a tutti i presenti di unirsi nella preghiera e di manifestare il proprio legittimo orgoglio, per colui che considerano un pastore vicino e impegnato con il suo popolo. “La sua amata diocesi di Chiclayo, come l’ha definita nel suo primo discorso, era per lui una scuola di fede, di vicinanza, di umanità, ‘i poveri ci mostrano il volto di Gesù’, è ciò che ricordava sempre. È un popolo semplice che ha amato profondamente e che continua a portare nel cuore. Sicuramente gli chiederemo di visitarci e Chiclayo sarà senza dubbio nel suo cuore”, ha aggiunto.
“Papa, amico, Chiclayo è con te”, hanno gridato insieme i fedeli presenti in piazza. In tutto il Perù è stato accolto l’invito del presidente della Conferenza episcopale peruviana, mons. Carlos Enrique García Camader, vescovo di Lurín, il quale aveva chiesto che in tutte le diocesi venisse celebrata una messa speciale per il Santo Padre e che tutte le altre celebrazioni eucaristiche includessero una preghiera speciale per Papa Leone XIV, chiedendo al Signore di “rafforzarlo e illuminarlo nella sua nuova missione al servizio di tutta la Chiesa”. Ha inoltre invitato le diocesi a partecipare a un’Eucaristia di ringraziamento domenica 18 maggio, in occasione dell’inizio ufficiale del suo pontificato.