Commissione Ue: emergenza casa, consultazione pubblica sull’edilizia abitativa. Verso un piano per affrontare la crisi degli alloggi

(Photo European Commission)

(Bruxelles) Al netto dell’inflazione, i prezzi delle case sono aumentati di oltre il 20% dal 2015; gli affitti nelle principali città sono aumentati fino al 48% per un appartamento con una camera da letto tra il 2014 e il 2023; gli investimenti complessivi in edifici residenziali, al netto dell’inflazione, sono diminuiti del 6% dal 2022 al 2024. Ancora: Il 17% della popolazione Ue vive in case sovraffollate. Non ultimo: il problema dei senzatetto “riguarda tutti gli Stati membri ed è aumentato notevolmente nell’ultimo decennio.” Sono alcune delle evidenze su cui la Commissione europea sta tracciando una strategia sul problema-casa. E ora la Commissione ha deciso di raccogliere le opinioni dei cittadini dei 27 Paesi membri, delle imprese, delle autorità pubbliche, della società civile e di altre parti interessate in materia di edilizia abitativa “per contribuire a definire il piano europeo per un’edilizia abitativa a prezzi accessibili”. La Commissione sta dunque raccogliendo tali pareri tramite un invito a presentare contributi. “Migliorare l’accessibilità economica degli alloggi è una priorità politica” secondo il commissario per l’edilizia abitativa, Dan Jørgensen. “Questo invito a presentare contributi, che rimarrà aperto fino al 4 giugno, sarà seguito da una consultazione pubblica più dettagliata che si svolgerà da giugno a ottobre”. Nei mesi scorsi l’Esecutivo ha assunto alcune decisioni in materia di alloggi: nel frattempo sta istituendo un Consiglio consultivo per l’edilizia abitativa, i cui 15 membri formuleranno raccomandazioni politiche indipendenti sul piano per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili.

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