Egitto: mons. Gaid, “l’Associazione Bambino Gesù del Cairo è frutto del fecondo testamento d’amore e di solidarietà che Papa Francesco ci ha lasciato”

“Con il cuore colmo di gratitudine, eleviamo un sentito ringraziamento a Papa Francesco! La nostra Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’ palpita come un tenero germoglio nato dal fecondo testamento d’amore e di solidarietà che il Santo Padre ci ha lasciato. Essa respira il suo stesso anelito verso i poveri, verso gli ultimi, voluta e benedetta come espressione tangibile della sua missione di carità. Il nostro umile intento è condividere quell’amore, prestando cura e assistenza ai bambini malati e alle famiglie che versano nel bisogno. Le sue parole di incoraggiamento, ripetute in diverse occasioni, hanno acceso in noi una fiamma di impegno gioioso nel realizzare queste iniziative caritatevoli, che sentiamo profondamente nostre”. Lo ha dichiarato mons. Yoannis Lazhi Gaid, storico segretario di Papa Francesco e presidente dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo onlus.
Mons. Gaid ha aggiunto: “L’Associazione “Bambino Gesù del Cairo ha trovato la sua ispirazione più profonda nel soffio di speranza e di fraternità scaturito dalla sottoscrizione del Documento sulla fratellanza umana e la convivenza comune, siglato da Sua Santità Papa Francesco e dal grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb in quel memorabile 4 febbraio 2019. Con umile dedizione, ci sforziamo di tradurre quell’alto concetto di fratellanza in gesti concreti, in un sostegno tangibile per chi si trova nel cammino della sofferenza e della necessità”. Tra questi, il “Progetto Salus”, con le sue cliniche mobili itineranti, un abbraccio di cura che raggiunge i più lontani, grazie alla preziosa collaborazione del Policlinico Gemelli di Roma e dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”.
Poi è nata “Oasi della Pietà”, una casa accogliente inaugurata il 5 maggio 2024 al Cairo, un rifugio capace di abbracciare 300 bambini, offrendo loro la promessa di un futuro più luminoso. Tra le sue mura, fioriscono attività didattiche e opportunità di crescita, dove i piccoli imparano competenze preziose, come nella “Scuola di cucina”.
E ancora, la “Catena dei ristoranti della fratellanza umana”, chiamata con semplice affetto “Fratello”, un gesto concreto di condivisione che offre 5.000 pasti gratuiti alle famiglie egiziane che lottano per il pane quotidiano, inaugurata il 9 gennaio 2024.
Il prossimo progetto è la costruzione dell’Ospedale “Bambino Gesù del Cairo”, il primo “Ospedale del Papa” che sorgerà fuori dai confini italiani. Un luogo di cura che offrirà assistenza medica fin dai delicati mesi della gravidanza, vegliando sulla salute di madri e bambini.

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