Dialogo con i buddisti: messaggio Vesak 2025, “la Chiesa cattolica non rifiuta nulla di ciò che è vero e santo nelle altre religioni”

“I nostri auguri quest’anno sono ulteriormente arricchiti dallo spirito del Giubileo, che è per noi cattolici un tempo di grazia, riconciliatone e rinnovamento”. Comincia così il messaggio inviato dal Dicastero per il dialogo interreligioso in occasione della festa buddista di Vesak, che commemora i principali avvenimenti della vita di Budha. Nel testo in inglese, dal titolo “buddisti e cristiani in dialogo di liberazione per il nostro tempo”, si cita anche il 60° anniversario della Nostra Aetate, in cui si afferma che “la Chiesa cattolica non rifiuta nulla di ciò che è vero e santo nelle altre religioni”. Di qui l’impegno ere il dialogo, in particolare con il buddismo, che “nelle sue varie forme certifica l’essenziale inadeguatezza dei cambiamenti mondiali”, proponendo “uno stile di vita attraverso il quale ogni persona può, con confidenza e fiducia, raggiungere uno stato di perfetta liberazione e arrivare all’’illuminazione suprema, attraverso i propri sforzi o l’aiuto divino”. “Nei nostri tempi, segnati da divisioni, conflitto e sofferenza – si legge ancora nel messaggio – riconosciamo l’urgente bisogno di un dialogo liberante, non limitato alle parole ma capace di trasformare le parole in aioni concrete per la pace, la giustizia e la dignità di tutti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi