Giornalismo: Premio De Carli, insediata la giuria. Premiazione il 30 novembre

Entra nel vivo il lavoro delle giurie che valuteranno i lavori partecipanti alla 7ª edizione del Premio “Giuseppe De Carli”, la cui cerimonia di premiazione è in programma il prossimo 30 novembre presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. Tre le sezioni del Premio: “Chiesa, guerra e pace”; “Narrare le migrazioni: storie, volti, speranze”; “La funzione delle tradizioni religiose in favore del dialogo, della pace e della libertà”, le ultime due bandite in collaborazione con il Comitato “Comunicazione e migranti” e con il Comitato “Giornalismo & Tradizioni religiose”. La giuria che valuterà i lavori della prima sezione, scelta dall’Associazione “Giuseppe De Carli”, si avvarrà delle competenze professionali di José María Ballestrer Esquivias, giornalista de El Debate; Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire; Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera;  Fausto Gasparroni, giornalista dell’Ansa; Massimiliano Padula, docente dell’Università Lateranense; Andrea Picardi, giornalista e manager della comunicazione; Carla Rossi Espagnet, docente dell’Università della Santa Croce. Saranno invece composte dai membri dei rispettivi Comitati le giurie delle sezioni riguardanti le migrazioni e le tradizioni religiose. “Siamo grati a tutti i membri della Giuria che anche quest’anno offriranno il loro contributo per premiare quelle professionalità che negli ultimi mesi hanno operato al servizio di un’informazione religiosa di qualità, nello spirito del compianto collega Giuseppe De Carli, che l’associazione a lui dedicata porta avanti da oltre dieci anni”, ha dichiarato il presidente Giovanni Tridente, professore alla Pontificia Università della Santa Croce. “Sarà una bella sfida – ha aggiunto -, non solo per il numero dei partecipanti, circa 40, ma anche per l’attualità e spesso drammaticità delle tematiche scelte per ciascuna sezione del Premio: guerre, migrazioni e dialogo interreligioso. Che vinca il migliore!”. Il Premio “Giuseppe De Carli”, istituito per ricordare il collega vaticanista della Rai scomparso nel 2010, è destinato a giornalisti che operano nell’ambito dell’informazione religiosa, in tutti i settori e per testate sia nazionali che estere. Giunto alla 7ª edizione, viene bandito ogni due anni. La prossima edizione si terrà nel 2025, Anno giubilare.

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