Commissione Ue: ok a aiuti di stato italiani da 54 milioni per le Pmi in Abruzzo

La Commissione europea approva uno schema italiano di aiuti di stato da 54 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese (Pmi) attive in Abruzzo rispetto all’impatto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. Il piano è stato adottato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in situazioni di crisi e transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023, per “sostenere misure in settori chiave per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili”. Gli aiuti saranno tramite “sovvenzioni dirette fino a un massimo di 600mila euro per le Pmi attive in Abruzzo e colpite dalla crisi”, l’aumento dei costi energetici, la diminuzione del fatturato e degli scambi commerciali e l’interruzione di contratti o progetti esistenti. Lo scopo è quello di “sostenere gli investimenti in progetti ammissibili, relativi ad attrezzature industriali, all’ammodernamento di impianti o processi esistenti o all’acquisto di strumenti tecnologici per l’implementazione di modelli di business innovativi”. La misura sarà aperta a tutti i settori, ad eccezione di quello finanziario, agricolo, ittico e agricolo e altri settori esclusi dal regolamento de minimis. La Commissione ritiene che lo schema italiano sia “in linea con le condizioni stabilite”: L’aiuto non supererà i 2 milioni di euro per impresa; sarà concesso solo alle imprese colpite dalla crisi ed entro il 31 dicembre 2023. La Commissione ha, quindi, concluso che il piano italiano “è necessario, appropriato e proporzionato”.

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