Lavoro: Luzi (Acli Vicenza), “ai dipendenti non va data la sola gratificazione economica, ma anche quella di essere parte di un progetto”

“Dobbiamo evitare la recessione dei talenti. Ai dipendenti non va data la sola gratificazione economica, ma anche quella di essere parte di un progetto condiviso con l’azienda per cui lavorano. Inoltre, occorre investire in tecnologia, migliorare la flessibilità del lavoro, le competenze e fornire occasioni di formazione continua”. Con queste parole Andrea Luzi, Direttore Generale di Acli Service Vicenza srl, è intervenuto ieri sera a Breganze in occasione dell’incontro “Da una vita per il lavoro ad una vita oltre il lavoro. I cambiamenti in atto nella società vicentina”, svoltosi nell’ambito della rassegna “I nuovi volti del Lavoro”, promossa dalle ACLI di Vicenza aps e dal Circolo Acli don Piero Carpenedo aps. Nel suo intervento Luzi ha parlato di “un fenomeno mai visto prima, quello delle “grandi dimissioni”, fenomeno che è nato negli Usa nel 2020 e manifesta la volontà delle persone di abbandonare l’attuale posto di lavoro per determinate ragioni, che non sempre trovano la motivazione nel trattamento economico. “Nel 2022 ben 40 milioni di persone al mondo hanno scelto di cambiare lavoro. Anche in Europa il fenomeno si è fatto sentire – prosegue Luzi – e l’Italia non è stata da meno: 2,2 milioni di persone, infatti, hanno cambiato occupazione. E tra questi c’erano anche 41340 vicentini. Due persone su tre, tra gli under35, ha un nuovo datore di lavoro. Le generazioni Y (dal 1980 al 2000) e Z (nati dopo il 2000) stanno dando una grande spinta di cambiamento al mondo del lavoro”. “Pensare che i giovani non hanno più voglia di lavorare o di fare sacrifici è un’interpretazione non corretta. Esiste, invece, un problema di ingaggio – sottolinea Luzi – ossia del livello di coinvolgimento delle persone dal punto di vista produttivo, ma anche di come l’azienda coinvolge e valorizza i lavoratori”. Gli incontri proseguiranno giovedì 18 maggio sul tema: “Quale lavoro dopo la pandemia da Covid 19? Le figure professionali richieste dal sistema produttivo vicentino”, a cura di Massimo Giuseppe Zilio, consigliere provinciale delle Acli di Vicenza aps. L’ultimo incontro, che chiuderà la rassegna, avrà luogo giovedì 8 giugno ed avrà per tema: “Parità di genere nei luoghi di lavoro: una scelta di civiltà alla luce del PNRR. La situazione vicentina”, a cura di Andrea Luzi, Direttore Generale di Acli Service Vicenza srl.

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