Giornata contro pedofilia: don Di Noto (Meter), “l’impegno deve esse inesauribile, continuativo ed efficace. Dietro ogni numero c’è una vittima”

“Pedofilia e pedopornografia, un fenomeno sottaciuto con numeri in quantificabili. L’impegno deve esse inesauribile, continuativo ed efficace. Da non sottovalutare che la pedopornografia ha raggiunto livelli criminali in mani a vere organizzazione che dei bambini ne ha fatto commercio. L’invito a non banalizzare o minimizzare il drammatico e criminale fenomeno della pedofilia e pedopornografia. Dietro ogni numero c’è una vittima”. Con queste parole il fondatore e presidente di Meter don Fortunato Di Noto commenta la Giornata Nazionale contro la pedofilia e pedopornografia e ricorda che da 27 anni è celebrata la Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, della indifferenza contro la pedofilia e che si concluderà, come ogni anno, a Piazza S. Pietro, ogni prima domenica di maggio, quindi il 7 maggio. Dal Report Meter 2022 sulla pedofilia e pedopornografia emerge che il fenomeno è globale, pervasivo, invasivo e fortemente traumatizzante per i minori. L’Osservatorio Mondiale Contro la Pedofilia di Meter ha registrato un aumento sia dei protocolli ufficiali inviati alla Polizia (1.766 nel 2022, 1.402 nel 2021), sia dei link segnalati (nel 2022 15.660, nel 2021 14.679). Nel 2022 Meter ha segnalato 1.983.679 foto e 921.382 video ma – aggiunge l’organizzazione – “i numeri sono in quantificabili dato che il traffico del materiale è aumentato attraverso cartelle compresse .rar a pagamento”. Bisogna constatare che i social vengono utilizzati meno rispetto agli anni precedenti, tant’è che il numero di segnalazioni si è dimezzato (da 316 del 2021 a 146 del 2022), ma l’adescamento in rete avviene a causa della fragilità dei minori che non hanno la consapevolezza in merito ai pericoli della troppa sovraesposizione e digitalizzazione erotica del loro corpo.

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