Diocesi: Palermo, per i conviventi o quanti sono uniti solo civilmente non ancora cresimati che intendono sposarsi in chiesa la Confermazione dopo il matrimonio

Nella diocesi di Palermo i conviventi o quanti sono uniti solo civilmente che intendono sposarsi in chiesa, se non sono ancora cresimati, si cresimeranno dopo la celebrazione del matrimonio. Lo stabilisce un Decreto dell’arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, firmato a Pentecoste e diffuso ufficialmente ieri. Il documento nasce a venticinque anni di distanza dal decreto voluto nel 1998 dall’allora card. Salvatore De Giorgi per rispondere alle richieste della Cresima da parte di persone intenzionate a sposarsi ma che già convivevano, sposate civilmente o no, compresi i giovani “fuggitivi”, cioè che avevano fatto quella che in Sicilia si chiamava “fuitina”. Era stato stabilito che i nubendi dovessero essere cresimati prima del matrimonio e, per superare le difficoltà di ordine morale, “i conviventi dovessero ricevere la Cresima dal parroco che aveva curato l’istruttoria matrimoniale il giorno prima delle nozze”.
Per mons. Lorefice “le circostanze che fondavano tale decisione sono ormai mutate”. Non solo: “Anche il Decreto generale sul matrimonio canonico del 1990, dopo aver evidenziato la particolare attenzione e grande prudenza pastorale richiesta ai pastori nel curare la preparazione dei predetti nubendi, aggiunge che di norma, in questi casi, l’amministrazione della Confermazione non deve precedere la celebrazione del matrimonio”. Da qui la decisione dell’arcivescovo di Palermo, che arriva “dopo avere valutato ogni cosa e anche tenuto conto delle difficoltà riscontrate da molti parroci nella puntuale applicazione della precedente disposizione arcivescovile a motivo di alcune ragionevoli esigenze dei nubendi”.
Il Decreto di mons. Lorefice non solo stabilisce il conferimento della Cresima dopo la celebrazione del matrimonio, ma revoca la delega ad amministrare la Cresima che il precedente provvedimento attribuiva ai parroci. A questi, però, va la cura dell’istruttoria matrimoniale: dovranno accertarsi che i nubendi siano adeguatamente preparati per ricevere il sacramento della Confermazione e concordare con gli stessi il luogo e la data della celebrazione della Cresima. La data prescelta dovrà essere comunicata all’ufficio matrimoni dell’arcidiocesi insieme agli altri documenti.

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