Fede e cultura: Roma, il 14 marzo alla Chiesa Nuova una conferenza del cardinale Ravasi

Il 7 maggio 1964, nella storica e monumentale cornice della Cappella Sistina, Paolo VI incontrava gli artisti riconoscendo una naturale parentela tra fede e arte perché, come diceva il pontefice in quell’occasione, sfida ultima dell’artista è “carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori e rivestirli di parola, di colori, di forme, di accessibilità”. Oltre sessant’anni più tardi, sostenuti dalla forte relazione che la Chiesa ha intessuto con l’arte, anche attraverso il magistero dei papi che si sono succeduti, il card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, riaccenderà i riflettori sul tema della bellezza e sul suo dialogo con la fede, con la cultura, con l’arte, con la spiritualità e con la società. L’occasione sarà la conferenza “La bellezza del credere. Il bello e la fede”, che si terrà martedì 14 marzo, alle 18.30, presso la Chiesa Nuova di Roma. L’evento è ad ingresso libero. “Ancora cardinale, era il 2002 – ricorda padre Simone Raponi, dell’Archivio della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Roma –  Papa Benedetto XVI intervenendo al Meeting di Rimini e commentando il Salmo 44, aprì una riflessione sul rapporto tra bellezza e verità affermando che ‘la bellezza è certamente conoscenza, una forma superiore di conoscenza poiché colpisce l’uomo con tutta la grandezza della verità. La vera conoscenza è essere colpiti dal dardo della bellezza che ferisce l’uomo. L’essere colpiti e conquistati attraverso la bellezza di Cristo è conoscenza più reale e più profonda della mera deduzione razionale’. Una riflessione che ritroviamo in seguito negli interventi e negli scritti riguardanti la liturgia e su cui, insieme al cardinale Ravasi, ci soffermeremo nel corso della conferenza del 14 marzo con cui concludiamo il ciclo di appuntamenti sulla storia e sull’arte promossi nell’ambito della nostra rassegna”.

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