Diocesi: Perugia, ritorna in città per un’esposizione lo Sposalizio della Vergine del Perugino. L’arcivescovo Maffeis, “ricorda la centralità della famiglia”

Perugia, e non solo, si appresta a vivere il fine settimana all’insegna dell’arte, della storia, della cultura del bello con il “ritorno a casa” del capolavoro dello Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci, nell’anno del quinto centenario della morte del pittore. Quest’opera è nuovamente a Perugia dopo 225 anni. Requisita nella cattedrale di San Lorenzo dalle truppe napoleoniche nel 1798, oggi è conservata in Francia, nel Musée des Beaux-Arts di Caen. Lo Sposalizio della Vergine, a cui si ispirò Raffaello, può essere ammirato alla Galleria nazionale dell’Umbria fino al prossimo 11 giugno, capolavoro parte integrante della mostra “Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo”. “L’arrivo a Perugia dello Sposalizio della Vergine – osserva l’arcivescovo Ivan Maffeis – è un’occasione significativa per riflettere sulla committenza delle opere d’arte e sul messaggio di cui esse sono portatrici. Quest’opera è un punto di riferimento per la storia della cattedrale di Perugia e per la sua vita spirituale: il raffinato linguaggio artistico di Perugino celebra il vincolo sacro ed indissolubile del matrimonio e ci ricorda la centralità che la famiglia umana occupa nel vivere e trasmettere la fede nel quotidiano”.
Un evento culturale molto atteso per il quale l’arcidiocesi e il Capitolo dei canonici della cattedrale di San Lorenzo, visto lo stretto rapporto che intercorre tra quest’opera del Perugino e la città, organizzano l’esposizione straordinaria del Sant’Anello, ritenuto dalla pietà popolare l’anello con cui la Beata Vergine Maria fu sposata a san Giuseppe. È ammirabile in un prezioso reliquiario rinascimentale custodito in un’antica cassaforte collocata al di sopra dell’altare della cappella di San Giuseppe, detta anche del Sant’Anello, dove si trovava il dipinto dello Sposalizio della Vergine. L’esposizione, denominata anche “calata del Sant’Anello”, è in programma sabato 4 marzo, dalle 10.30 alle 17, giorno dell’apertura della mostra in Galleria nazionale dedicata alle opere del Perugino.

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