Migrazioni: mons. Damiano (Agrigento), “sospendere accordi con Paesi governati da dittature o che non rispettino i diritti umani”

“Proponiamo di aprire immediatamente canali legali di ingresso in Europa che consentano alle persone di intraprendere viaggi sicuri e legali, come già sperimentato grazie alla prassi dei ‘corridoi umanitari’, ma anche favorendo il rilascio di visti regolari”. Così l’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, alla luce degli sbarchi di persone migranti sulle coste dell’isola di Lampedusa e sulla loro accoglienza nell’ hotspot isolano lanciato un appello sul fenomeno migratorio nel Mediterraneo. Reputando “urgente e necessario” porre in essere “scelte politiche coraggiose che possano portare a un definitivo cambio di rotta”, il presule evidenzia inoltre l’esigenza di “limitare unicamente ai soggetti particolarmente vulnerabili l’accoglienza sull’Isola di Lampedusa”; “destinare risorse consistenti alla cooperazione internazionale per favorire lo sviluppo politico, sociale ed economico dei paesi di provenienza e rendere la scelta di migrare realmente libera; sospendere qualsiasi accordo in materia di migrazioni con paesi governati da dittature e/o che non rispettino i diritti umani”.

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