Servizi informatici: Monzio Compagnoni (Cei), “la rete è fondamentale per raccontare i nostri valori”

“Nella nostra strategia è fondamentale la rete. Perché i valori possiamo raccontarli alla comunità proprio attraverso la rete”. Lo ha detto Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio di promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, intervenendo stamani a Roma al convegno nazionale del SiCei “Costruiamo insieme l’evoluzione digitale delle nostre comunità”. “Da una ricerca emerge che 14 milioni di persone sarebbero pronte a fare un’offerta per i nostri sacerdoti, ma i donatori sono 80mila – ha aggiunto -. Noi spendiamo soldi per acquistare liste e contatti per rendere consapevoli le persone. Man mano che ciò avviene, cominciamo ad avere potenziali donatori interessati. Se andiamo direttamente in parrocchia, saltiamo tanti passaggi e, risparmiando, avremo molte più persone informate che poi faranno passare i nostri messaggi”.
Ricordando che il target di riferimento è quello dei cattolici praticanti, Monzio Compagnoni ha rilevato che “non possiamo essere più ognuno per sé”. “Serve una comunità consapevole e un sistema integrato. E, quindi, un’integrazione di sistemi di comunicazione, di gestione della rete e di gestione di attività del territorio”. Quella indicata, in particolare, è “un’integrazione della rete innovando i processi e sviluppando la parte tecnologica per raggiungere tante persone”. Ricordando il processo di realizzazione del portale unitiinrete.it, infine, il direttore del Servizio ha osservato che “l’integrazione della comunicazione è, da un lato, tecnica e, dall’altro, integrazione di logiche di comunicazione”. “Nel momento che parte una campagna nazionale, deve partire una campagna locale. E in maniera integrata”.

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