Ucraina: Draghi a Kiev, “Italia la vuole nell’Ue”. “Popolo ucraino si è fatto esercito per respingere l’aggressione della Russia, per vivere in libertà”

“La visita di oggi, insieme a quelle di tanti altri leader europei venuti a Kiev nelle scorse settimane, conferma inequivocabilmente il nostro sostegno, quello dell’Europa e dei nostri alleati. A questo proposito voglio dire però oggi che il messaggio più importante della nostra visita è che l’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea. E vuole che l’Ucraina abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nella conferenza stampa congiunta a Kiev con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, il cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.
“Oggi è una giornata storica per l’Europa”, ho osservato il premier italiano, riferendosi al fatto che “Italia, Francia e Germania – tre Paesi fondatori dell’Unione europea e il Presidente della Romania sono venuti in Ucraina per offrire il loro sostegno incondizionato al presidente Zelensky e al popolo ucraino. Un popolo che si è fatto esercito per respingere l’aggressione della Russia, per vivere in libertà”.
“L’Unione europea – ha proseguito Draghi – ha dimostrato e dimostra oggi una straordinaria unità nel sostenere l’Ucraina in ogni modo, così come è stato chiesto dal presidente Zelensky. Lo hanno fatto i Governi degli Stati membri, lo hanno fatto i Parlamenti, lo hanno fatto i loro cittadini”. “Voglio ricordare a questo proposito la grande solidarietà mostrata dagli italiani, da tutti gli europei che hanno accolto nelle loro case coloro che scappavano dai bombardamenti nel loro Paese, l’Ucraina”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa