Mediterraneo: Viggiano, al via gli Stati generali per la rigenerazione dei territori

Al via a Viggiano (Pz), da oggi al 18 giugno, gli Stati generali del Mediterraneo per la rigenerazione dei territori, promossi dalla Camera forense ambientale, Assoil School e Remtech Expo.
“Si tratta – si legge in una nota – del primo Focus nazionale altamente specializzato destinato all’incontro e al confronto, nell’ambito del quale condividere approfondimenti, studi, ricerche, visioni, innovazioni, progettualità, azioni, in materia di rigenerazione dei territori”.
Il Sud ospiterà il primo appuntamento. “Si partirà dalla Basilicata, una regione centrale e determinante nelle politiche energetiche nazionali, sede di due importanti Centri Olio, uno dei quali è il più grande in terraferma d’Europa. Inoltre, la sua collocazione geografica la rende logisticamente interessante per costruire un dialogo con l’area del Mediterraneo divenuta, a seguito dei recenti accadimenti, ancor più strategica nella determinazione delle politiche energetiche e ambientali”, spiega la nota.
Numerosissimi saranno gli interventi di Istituzioni, società del settore, enti di ricerca, professionisti, con l’obiettivo “di contribuire a disegnare la strada per una effettiva transizione ecologica favorendo lo sviluppo economico compatibile con la tutela dell’ambiente, la crescita dell’occupazione, la valorizzazione delle risorse e la riduzione del consumo del suolo”.
“Rigenerare un territorio significa offrire nuova vita a spazi, parti di città, piazze e aree verdi, interi borghi o singoli edifici. La rigenerazione consente di ridisegnare porzioni del territorio che nel corso del tempo hanno subito fenomeni di degrado e logoramento o che magari non rispondono più ai bisogni e alle esigenze dei cittadini e del mondo produttivo – dichiara Cinzia Pasquale, presidente della Camera forense ambientale -. Tra le misure offerte dal Pnrr e quelle messe a disposizione da bandi nazionali, regionali e dalle Fondazioni, non mancano le opportunità per la rigenerazione e la crescita sostenibile dei territori. Rigenerare ambiti urbani e periurbani offre anche la possibilità di promuovere la ricchezza del territorio e del paesaggio e far fronte alle principali sfide poste dal cambiamento climatico, mettendo in atto misure utili per la mitigazione e l’adattamento dei suoi effetti”.
“In un’ottica di ripresa economica e di crescita urbana – e allargando lo sguardo ad una prospettiva globale – la rigenerazione apre anche al tema fondamentale della produzione di energia verde”, conclude Pasquale.
Il Focus si concentrerà nell’avanzare concretamente l’idea di costituzione di una task force pubblico-privato. Attualmente le procedure e soprattutto i tempi di realizzazione delle opere di bonifica e rigenerazione dei territori non sono compatibili con le linee di sviluppo del comparto industriale, urbanistico, infrastrutturale, territoriale, capaci di catalizzare notevole attenzione e importanti investimenti sul piano nazionale e internazionale.

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