Belgio: mons. Luc Van Looy ha chiesto a Papa Francesco di esonerarlo dal cardinalato per “evitare nelle vittime di abusi nuove ferite”

Mons. Luc Van Looy, vescovo emerito di Gent (Belgio), ha chiesto a Papa Francesco di esonerarlo dal cardinalato. Lo fa sapere oggi in una nota la Conferenza episcopale belga . “L’annuncio della creazione del cardinale mons. Luc Van Looy, vescovo emerito – si legge nel comunicato -, ha suscitato molte reazioni positive ma anche critiche sul fatto che non avrebbe sempre reagito con sufficiente energia come vescovo di Gent (2004-2020) contro gli abusi nella pastorale relazione. Per evitare che le vittime di tali abusi subissero nuovamente ferite dopo il suo cardinalato, mons. Van Looy ha chiesto al Papa di esonerarlo dall’accettare tale nomina. Papa Francesco ha accolto la sua richiesta”. “Il cardinale De Kesel e i vescovi del Belgio apprezzano la decisione di mons. Van Looy”, si legge ancora nella nota. “In questa occasione ribadiscono il loro impegno a proseguire imperturbabilmente la loro lotta contro ogni forma di abuso nella Chiesa cattolica in cui l’interesse delle vittime e dei loro cari è sempre al primo posto”. Era domenica 29 maggio quando Papa Francesco, dopo la recita del Regina Coeli, aveva annunciato che mons. Lucas Van Looy, vescovo emerito di Gent (Belgio), si univa ai membri del Collegio Cardinalizio, insieme ai nuovi cardinali.

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