Salute: Balzanelli (118), “si attivino corsi di primo soccorso nelle scuole europee come segno concreto di pace e solidarietà tra i popoli”

“Si attivino i corsi di Primo soccorso nelle Scuole italiane ed europee quale segno concreto ed efficace di pace, di vicinanza e di solidarietà tra i popoli”. È il messaggio, forte e motivato, che Mario Balzanelli, presidente nazionale della Sis118, rivolge al Governo del Paese.
“La pandemia dovuta alla Covid-19, da cui non siamo usciti, e la guerra tra Russia e Ucraina, in cui auspichiamo non dover entrare direttamente, ma più ancora di cui chiediamo tutti la fine, rappresentano – dichiara Balzanelli – tragedie immani, per il mondo intero, che ripropongono l’assoluta urgenza storica di posizionare la sicurezza e la tutela della vita umana quale obiettivo prioritario delle nazioni e dei popoli, a partire dall’Italia. Da qui la centralità di un segno di pace universale che può trovare, nell’insegnamento delle manovre salvavita del Primo soccorso, la simbologia più efficace dell’essere vicendevolmente prossimi a chi soffre”.
Di qui la richiesta al Governo, “anche sulla base della svolta legislativa dell’introduzione dell’insegnamento del Primo soccorso nella scuola italiana (art.1, comma 10, della legge 107/2015), da noi ‘conquistata’ depositando al Senato 93mila firme raccolte in tutta l’Italia, nel primo semestre 2005, a sostegno della nostra iniziativa legislativa popolare dedicata, di attivare i corsi di Primo soccorso, declinati per le varie fasce d’età egli studenti, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, attuando le linee guida interministeriali varate dai ministeri dell’Istruzione e della Salute il 13 settembre 2017, pubblicate sul sito del ministero dell’Istruzione”.
Oltre che porre le basi e le competenze per salvare quotidianamente vite umane in attesa del 118 – competenze che possono fare la differenza in quegli attimi tremendi tra la vita e la morte – la cultura del Primo soccorso, conclude Balzanelli, “rappresenterà sempre di più, l’espressione condivisa più forte e nobile, altamente educativa per le giovani generazioni, del ‘no’ a qualsiasi forma di violenza e distruzione, e del ‘si’ alla protezione e tutela della vita umana, sempre e comunque”.

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