“La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione. In essa, l’Esercito, con le capacità professionali e operative delle sue donne e dei suoi uomini, si propone come componente efficace del nostro strumento militare, al servizio della causa della Repubblica e nell’ambito delle responsabilità proprie alla comunità internazionale”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino, in occasione del 161° anniversario della costituzione dell’Esercito italiano.
“Nel contesto internazionale caratterizzato da gravi minacce alla pace e alla stabilità del nostro continente, mi è grato riaffermare”, sottolinea il capo dello Stato, “la gratitudine verso una Forza Armata protagonista nella storia della unificazione del Paese e parte importante nella gestione della sicurezza della Repubblica, nei molteplici impegni sviluppati a livello internazionale in aderenza alle decisioni del Parlamento”.
“In questa giornata, rivolgendomi agli uomini e alle donne della Forza Armata e al personale civile che in essa opera, desidero esprimere – prosegue Mattarella – l’apprezzamento per l’attività svolta, sia nel concorso alla sicurezza interna nel presidio territoriale atto a prevenire attacchi di matrice terroristica, sia nelle missioni all’estero a tutela dei valori di libertà e democrazia propri dell’Alleanza Atlantica, sia nelle missioni di mantenimento della pace nelle zone più martoriate del mondo, sia, infine, nell’operare, a fianco del Servizio sanitario nazionale, per contrastare gli effetti della pandemia”.