America Latina: Celam, in una lettera al segretario Osa il sostegno al Rapporto della Repam su violazione di diritti umani in Amazzonia

Mons. Miguel Cabrejos, presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), ha espresso in una lettera al segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), Luis Almagro, il suo sostegno al contenuto del secondo Rapporto sui diritti umani violati nei popoli indigeni amazzonici, che sarà presentato dalla Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) allo stesso Almagro durante questa settimana, dopo essere stato presentato all’Onu nei giorni scorsi.
“È necessario che siano conosciute queste violazioni dei diritti fondamentali e che le autorità intraprendano le azioni necessarie per garantirne la piena validità”, si legge nella lettera.
Riprendendo le parole di Papa Francesco, il presidente del Consiglio episcopale latinoamericano ricorda che “il grido della terra e il grido dei poveri è lo stesso grido”, che dovrebbe determinare un vero cambio di rotta, poiché è necessario riconoscere il contributo dell’Amazzonia e dei popoli che la abitano, nella cura della casa comune, colpita dai cambiamenti climatici e da fenomeni come l’estrattivismo e la pandemia. Il Rapporto, elaborato dalla Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) e dalla stessa Repam, documenta casi di violazione dei diritti umani nelle comunità indigene in Perù, Ecuador, Colombia e Brasile.
All’incontro saranno presenti il card. Pedro Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo (Perù), e il presidente della Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) e osservatore della Santa Sede presso l’Osa, mons. José Antonio Cruz Serrano.

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