Libia: Mattarella, “si sviluppi un incontro tra le parti”, “soluzione condivisa non può che passare da elezioni da tenere il più presto possibile”

Con il presidente algerino Tebboune “abbiamo parlato della Libia, registrando, come sempre, una piena convergenza di vedute e di prospettive di visione, nell’interesse del popolo libico, nell’interesse che si sviluppi – aiutando l’azione che svolgono le Nazioni Unite – un incontro tra le parti libiche perché si risolva ogni contrasto e si trovi una soluzione condivisa che non può che passare attraverso le elezioni, da tenere su base costituzionale condivisa, il più presto possibile”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa in occasione della visita di Stato del presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune, ricevuto in mattinata al Quirinale.
Relativamente alle alte crisi internazionali, i due presidente hanno parlato “anche della Tunisia, dell’esigenza di sostenerne l’economia in questo momento così grave, per consentire che – ha spiegato il Capo di Stato italiano – si giunga a un approdo democratico con le elezioni, ma con un’economia che venga messa in sicurezza rispetto alle gravissime difficoltà che oggi attraversa”.
Mattarella ha poi ribadito come “l’Italia stia sollecitando da tempo, nell’Unione europea, un’intensificazione della collaborazione con l’Algeria. L’Agenda per il Mediterraneo, recentemente definita dall’Unione europea, rappresenta un segno di avanzamento in quella direzione da parte dell’Unione; e l’Italia intende intensificare gli sforzi perché aumenti, perché cresca la collaborazione tra Algeria e Unione europea”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori