Incidenti sul lavoro: Draghi, “molto resta da fare sulla sicurezza. Aziende si impegnino in formazione, manutenzione, prevenzione”

(Foto: Presidenza del Consiglio dei ministri)

“Molto resta ancora da fare, a partire dalla sicurezza dei lavoratori. Voglio ricordare, ancora una volta, le persone che hanno perso la vita mentre lavoravano, oltre 1.200 nel solo 2021. Alle loro famiglie, ai loro colleghi, esprimo la più sentita vicinanza del Governo e la mia personale”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, intervenendo al XIX Congresso confederale della Cisl.
“Con la collaborazione attiva di voi sindacati, siamo intervenuti per rafforzare e rendere più partecipato il sistema dei controlli”, ha ricordato il premier, secondo cui “potenziare le attività ispettive, però, non basta. Le aziende devono fare attività di formazione, di manutenzione, di prevenzione. È un tema di civiltà, che qualifica una democrazia”.
Draghi ha citato le parole di Ezio Tarantelli – “L’utopia dei deboli è la paura dei forti” – commentando che “lo dimostra la storia del movimento dei lavoratori nel nostro Paese. È così che si costruisce la forza di una democrazia libera”.
“Per questo – ha spiegato –, abbiamo scelto senza esitazioni di metterci al fianco di un popolo aggredito. Per questo abbiamo condannato senza esitazioni gli attacchi neofascisti alla sede di un sindacato”. “Dobbiamo difendere la forza delle istituzioni democratiche, i loro valori fondanti”, l’esortazione del premier: “Dobbiamo mantenere una prospettiva economica, sociale, civile condivisa”.

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