Ucraina: vescovi peruviani, “si preghi per la pace in tutte le messe”

“Facciamo nostro l’urgente appello di Papa Francesco, il quale, di fronte all’angustia e alla preoccupazione del mondo per la situazione in Ucraina, ha chiesto che cessino tutte le azioni che provochino ulteriore sofferenza alla popolazione”. Lo scrive in una nota diffusa ieri la Conferenza episcopale peruviana, che chiede ai credenti e alle persone di buona volontà di partecipare alla giornata di digiuno e preghiera per la pace nel mondo, convocata dal Papa per il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri. Rivolgendosi a tutti i vescovi del Paese, la presidenza dell’episcopato peruviano li esorta a “motivare i loro sacerdoti, affinché preghino per la pace in tutte le messe, e che insieme ai loro parrocchiani offrano la preghiera del santo rosario, come ha chiesto la beata Vergine Maria in queste difficili circostanze”. Ricordando episodi dolorosi della storia dell’umanità dovuti alle gravi conseguenze della guerra, i vescovi affermano che generalmente la popolazione civile è la più colpita dai conflitti armati, diventando vittima innocente degli interessi altrui; è facile pensare che “questa situazione di continua violenza lascerà molte case in lutto, oltre a produrre una crisi migratoria in cui centinaia di migliaia di famiglie diventeranno profughi e sfollati”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa