Ucraina: mons. Baturi (Cagliari), “invasione russa suscita angoscia e dolore, oltre che la più ferma condanna”

“L’invasione russa dell’Ucraina suscita angoscia e dolore, oltre che la più ferma condanna. Ci stringiamo con particolare affetto e in comunione di preghiera alla numerosa comunità ucraina presente nella nostra diocesi”. Lo scrive l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, nel messaggio inviato ai fedeli della diocesi invitandoli alla preghiera per la pace in Ucraina, in particolare domenica prossima, 27 febbraio, e il 2 marzo, mercoledì delle Ceneri.
Dal presule l’invito a tutte le comunità dell’arcidiocesi a “pregare per le popolazioni coinvolte nel conflitto, durante le messe di domenica prossima, 27 febbraio, aggiungendo alla preghiera dei fedeli una seguente intenzione, predisposta dall’Ufficio Liturgico diocesano”: “Preghiamo per la pace nelle terre dell’Ucraina – recita l’intenzione –. Per le popolazioni che oggi soffrono a causa della violenza e della guerra, perché possano presto vivere nella giustizia e in una pace duratura. Per le parti coinvolte nel conflitto, perché facciano tacere la voce delle armi e percorrano la via di una convivenza civile tra i popoli. Per la comunità internazionale, perché promuova trattative finalizzate alla pace in uno spirito di fraternità tra le nazioni”.
Mons. Baturi rilancia anche l’appello del Papa a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una Giornata di digiuno per la pace. Sempre mercoledì 2 marzo, presso la chiesa di Cristo Re, in Cagliari, alle 20.30, si terrà una veglia di preghiera organizzata dal Gruppo ecumenico di lavoro Cagliari. “Il Padre accolga l’implorazione che sale dalla Chiesa, orante con Maria, Regina della pace, ed effonda sui governanti lo Spirito dell’unità e della concordia, dell’amore e della pace”.

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