Afghanistan: Casellati, “la sfida che ci pone il ritiro da Kabul è a tutto campo, il motore americano della Nato non è più sufficiente”

“Dobbiamo trarre la giusta lezione dalla conclusione della ventennale missione in Afghanistan, che aveva lo scopo di stroncare alla radice il terrorismo, e forse anche di ricostruire uno Stato. La sfida che ci pone il ritiro da Kabul è a tutto campo. Interpella direttamente noi europei”. Lo ha affermato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo questa mattina al convegno “11 settembre 20 anni dopo”.
Per la seconda carica dello Stato, “occorre riflettere sul fatto che il motore americano della Nato non è più sufficiente. Tra alleati è necessaria una condivisione reale di obiettivi e strategie”. “Occorre rafforzare – ha proseguito – il ruolo dell’Europa sulla scena internazionale, in particolare nel Mediterraneo, anche attraverso la creazione di un’autonoma capacità di difesa e di rapida reazione alle crisi, che dev’essere sostenuta da una politica estera comune e da un comune sentire dei popoli europei”. Inoltre, “occorre consolidare il nostro rapporto con gli Stati Uniti, che restano il nostro naturale e principale alleato, ma su un piano di parità! Nessuno può mettere in dubbio – direi soprattutto dopo il ritiro da Kabul – il vincolo di lealtà, amicizia e collaborazione che ci lega agli Stati Uniti d’America”. Infine, la convinzione di Casallati, “l’Europa ha un dovere morale nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato al progresso civile dell’Afghanistan”.

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