Papa Francesco: udienza, “l’effimero è una triste illusione”

“L’effimero bussa spesso alla porta delle nostre giornate, ma è una triste illusione, che ci fa cadere nella superficialità e impedisce di discernere su cosa valga veramente la pena vivere”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in aula Paolo VI e dedicata alla Lettera ai Galati, ha spiegato a braccio che “la santità viene dallo Spirito Santo ed è la gratuità della redenzione di Gesù: questo ci giustifica”. Attraverso la Lettera ai Galati, per Francesco, “San Paolo invita anche noi a riflettere su come viviamo la fede”: “L’amore di Cristo crocifisso e risorto rimane al centro della nostra vita quotidiana come fonte di salvezza, oppure ci accontentiamo di qualche formalità religiosa per metterci la coscienza a posto? Come viviamo la fede noi? Siamo attaccati al tesoro prezioso, alla bellezza della novità di Cristo, oppure gli preferiamo qualcosa che al momento ci attira ma poi ci lascia il vuoto dentro? L’effimero bussa spesso alla porta delle nostre giornate, ma è una triste illusione, che ci fa cadere nella superficialità e impedisce di discernere su cosa valga veramente la pena vivere. Manteniamo comunque ferma la certezza che, anche quando siamo tentati di allontanarci, Dio continua ancora a elargire i suoi doni”.

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