Diocesi: Massa Carrara, al via racconta fondi per lavori urgenti di messa in sicurezza della chiesa di San Geminiano a Pontremoli

La chiesa di San Geminiano a Pontremoli ha bisogno di urgenti lavori di messa in sicurezza: occorre quanto prima eliminare le infiltrazioni di pioggia dal tetto che stanno rovinando gli intonaci e gli affreschi dell’interno e procedere al loro restauro. L’allarme è lanciato da “Il Corriere Apuano”, settimanale cattolico lunigianese.
“La presenza vicino a noi di edifici sacri che ci sono pervenuti da secoli lontani e che arricchiscono di memorie il nostro territorio comporta anche l’obbligo della loro conservazione”, ha scritto il parroco del duomo, p. Dario Ravera, avviando la campagna di raccolta fondi. “Per essere una delle prime chiese costruite nel borgo medievale subito dopo il Mille, nonché dedicata al patrono della città – continua – è importante patrimonio a cui tutta la comunità è profondamente legata, ma anch’essa è soggetta purtroppo alle conseguenze del tempo. La chiesa è interessata da gravi infiltrazioni dalla copertura che hanno danneggiato le ricche decorazioni interne”.
Vista la situazione il restauro del tetto e il ripristino dei decori sono indifferibili per preservare dal degrado strutture e finiture prima che siano compromesse del tutto. “Interventi che comportano spese ingenti per le modeste risorse della parrocchia, che la pandemia ha reso ancora più limitate – spiega p. Dario – e per riuscire a farci carico di queste ci rivolgiamo a voi”.
La parrocchia (diocesi di Massa Carrara-Pontremoli) ha fatto predisporre un progetto per il ripristino del tetto e il restauro interno: servono almeno 50.000 euro. Per trovare la parte mancante è partita una raccolta fondi della parrocchia alla quale aderisce anche l’associazione “Cio nel Cuore” nonché la Caritas parrocchiale.

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