Povertà educativa: al via il 9 giugno a Roma, Napoli, Bari e Modena il nuovo progetto di “affido culturale”

Prenderà il via ufficialmente mercoledì 9 giugno il progetto nazionale di “affido culturale”, una nuova forma di sostegno tra famiglie per contrastare la povertà educativa a Roma, Napoli, Bari e Modena. La presentazione si svolgerà a Roma (ore 12, Sala Rossa del VII Municipio, IV piano Ex Istituto Luce). Durante l’incontro si racconterà la genesi del progetto, le sue peculiarità e unicità. Saranno presenti i partner e alcune delle famiglie coinvolte. L’affido culturale consiste in un patto tra famiglie di diverse estrazioni economiche e sociali per garantire a bambine e bambini, tra i 5 e gli 11 anni, esperienze formative, culturali, di aggregazione e inclusione sociale e di educazione informale e diffusa. Un viaggio di 29 tappe in 14 mesi durante il quale 50 squadre da 2 famiglie si incontreranno e giocheranno insieme: le famiglie abbinate decideranno le tappe con l’aiuto di un’app che indicherà loro tutte le strutture convenzionate, le attività tra le quali scegliere e fornirà ad ogni squadra delle monete virtuali, gli “e-ducati”, per coprire i costi a carico del progetto; per ogni bambina o bambino della famiglia “affidata” sono previste 3 gratuità, il trasporto pubblico andata e ritorno e un buono merenda. Referente su Roma del progetto è l’associazione culturale Casa dello spettatore che, oltre a organizzare la rete delle strutture convenzionate, reperire e abbinare le famiglie, offrirà loro un supporto costante, mentre le operatrici del Centro nascita Montessori seguiranno la parte relativa alla formazione, tutoraggio, monitoraggio e valutazione. A Roma l’offerta culturale riguarderà strutture convenzionate come cinema, teatri, musei, biblioteche, librerie, ludoteche, prevalentemente nel quadrante sud–est della città. Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum nazionale del Terzo settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

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