Editoria religiosa: Studia patavina, pubblicato il primo fascicolo della nuova edizione. Focus su Sinodo e Sinodalità

È uscito il primo fascicolo del 2021 di Studia patavina, primo numero firmato dal nuovo direttore, don Stefano Didonè. La rivista si presenta rinnovata nella veste grafica e con una linea editoriale che prosegue nella direzione consolidata nell’ultimo decennio e che intende svilupparsi particolarmente nella dimensione del dialogo.
Nata dall’incontro dei due Studia della città del Santo, l’Università e il Seminario, la rivista dal 2011 è espressione della Facoltà teologica del Triveneto e si è potenzialmente aperta agli altri atenei del territorio (Bolzano, Trento, Trieste, Udine, Venezia e Verona), con cui oggi intende allargare il confronto sui temi di maggiore interesse e attualità scientifica. In apertura si trova il focus “Sinodi e sinodalità. Il primo millennio”, coordinato da Cristina Simonelli (docente di Patrologia all’Istituto superiore di scienze religiose “San Pietro martire” di Verona) e Silvio Ceccon (docente di storia della chiesa negli Istituti superiori di Scienze religiose di Padova e di Vicenza). È la prima tappa di un percorso (la seconda sarà pubblicata nel prossimo numero) che intende contribuire dal punto di vista delle discipline storiche al laboratorio ecclesiale sulla sinodalità. “Non si tratta di aggiungere materiali per una storia dei Sinodi – spiegano i curatori – ma di presentare un quadro, costituito da specifici eventi e da questioni che li accompagnano e li attraversano, riconoscendo negli eventi descritti dei ‘luoghi di intelligenza della fede'”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia