Via Crucis: mons. Schillaci (Lamezia Terme), “stretti spiritualmente a chi sperimenta la fragilità e il tormento sanitario, sociale ed economico”

“La Via Crucis è la via sulla quale vogliamo imparare a prenderci cura degli altri; una Via che esige obbedienza, ascolto, capacità di consegnarsi”. Lo ha detto ieri sera mons. Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, presiedendo presso l’ospedale Giovanni Paolo II della città lametina il pio esercizio della Via Crucis. “In questa Via Crucis il nostro pensiero va agli operatori sanitari, alla Caritas, al mondo del volontariato e a tutto quello che sta portando avanti in questo momento di pandemia non solo sanitaria ma anche economica e sociale – ha detto mons. Schillaci –. Ci siamo messi in cammino per seguire Gesù, nelle sue piaghe possiamo trovare guarigione da noi stessi”. Mons. Schillaci ha sottolineato che “in questa Via Crucis, che quest’anno a nome di tutta la Comunità diocesana si è scelto di compiere in questo significativo luogo che è l’Ospedale Civile”, ci “stringiamo spiritualmente a tutti coloro che sperimentano la fragilità e il tormento, non solo sanitario ma anche sociale ed economico, per l’epidemia del coronavirus. Non vogliamo dimenticare nessuno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa