Pasqua: mons. Lomanto (Siracusa), “alimentiamo nostro coraggio creativo per pensare il presente e costruire l’avvenire”

“Invito tutti ad aprirci al dono del Signore Risorto. La fede ci fa camminare con decisione verso la Pasqua di Risurrezione. Gesù morto e risorto è la nostra speranza, la nostra forza e la nostra pace. Nella fede noi possiamo stare accanto a Gesù condannato, umiliato, crocifisso, morto e sepolto per incontrarlo risorto la mattina di Pasqua e ricevere da Lui lo stesso saluto che ha donato ai suoi discepoli: ‘Pace a voi’”. Mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, nel suo messaggio per Pasqua, invita i fedeli a superare “il momento di crisi, di incertezze, di smarrimento, di paura di ammalarci e paura di vaccinarci. Quel motto ‘Andrà tutto bene’ – scrive il vescovo – dipende da noi e da come ci impegniamo. Ci può essere il rischio che al lockdown della pandemia segua un confinamento della fede”. “Come comunità credente – afferma il presule – possiamo dare il nostro contributo alla società, desiderosa di rinascere, testimoniando che l’unico tesoro che non è destinato a perire e che va comunicato alle generazioni future è l’amore, il dono di noi stessi. Se siamo uniti, siamo più forti e il Signore abiterà in noi, perché è presente in coloro che amano. Alimentiamo il nostro coraggio creativo, per trovare le possibili e giuste soluzioni ai problemi, per pensare il presente e costruire l’avvenire, per individuare nuove vie percorribili, per dispiegare nuove prassi, che mettano al centro l’uomo e il bene comune”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa