Venerdì Santo: mons. Piemontese (Terni), “dalla pandemia e nel confronto con Cristo crocifisso cogliamo l’occasione per crescere nell’amore”

“Dall’esperienza della pandemia e nel confronto con Cristo sofferente e crocifisso possiamo cogliere l’occasione per purificarci nella fede, crescere nell’amore dietro a Gesù che ha donato se stesso per noi fino alla morte di croce”. Lo ha sottolineato ieri pomeriggio il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, durante la liturgia del Venerdì Santo che ha presieduto in cattedrale.
“La passione di Gesù oggi è viva e rinnovata”, ha osservato il presule nell’omelia: “Il dolore per la morte di Gesù è reso più vivo per le sofferenze nostre e dei nostri cari, colpiti dal virus, forse per la morte di alcuni di essi, per la limitazione dei movimenti e le ristrettezze economiche. Le famiglie senza reddito, che bussano in numero elevato e con più frequenza alle nostre Caritas; i lavoratori disoccupati, le imprese colpite dalla crisi, i ragazzi e i giovani arenati nello studio e nelle relazioni, resi più inquieti e nervosi. La comunità cristiana rinchiusa, dispersa, impaurita e smarrita. Le stesse celebrazioni ridotte nella partecipazione e l’assenza dei fedeli all’adorazione eucaristica serale”.
Mons. Piemontese ha ricordato come in Italia ci siano stati già 108mila morti per il Covid-19, tra cui 269 sacerdoti dei quali tre nella diocesi di Terni-Narni-Amelia. Sofferenza che si affianca a quella di Paesi come, Brasile, Argentina, Stati Uniti, alle prese con numeri impressionanti di contagiati, malati, morti e soprattutto altri in cui si verificano violazioni delle libertà e le violenze sulla popolazione nel Myammar, Hong Kong, in Africa, i cristiani perseguitati e uccisi in varie parti del mondo.
“Da una parte siamo noi: smarriti, abbiamo perso le certezze basate sul denaro, potere, la scienza, la società, la politica, la fede. Noi – ha proseguito il vescovo – persone smarrite, in balia dell’incertezza, della malattia, della velocità e rapidità della malattia. Dall’altra parte Gesù: Dio fatto uomo, ha preso su di sé le nostre miserie, le ansie, incertezze, i peccati, anche il sentirsi abbandonati da Dio. Ma Gesù è il nostro eroe, Gesù ci ha salvati col dono della sua vita e ci invita a seguirlo sulla strada dell’amore”.

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