Russia: 30° anniversario delle strutture della Chiesa cattolica, celebrazioni di ringraziamento a Mosca e San Pietroburgo

“La cosa più positiva durante questi 30 anni sono tutti i sacrifici che numerosi credenti hanno fatto per amore dell’unità della nostra Chiesa, per amore della comunione”. Così si è espresso l’arcivescovo di Mosca, mons. Paolo Pezzi, nell’omelia della messa celebrata oggi per ricordare il 30° anniversario della ricostituzione della Amministrazione apostolica di Mosca (con documento di Giovanni Paolo II, che porta la data del 13 aprile). “Il peggior peccato contro l’unità è l’odio che possiamo nutrire nei nostri cuori, perché le cose non stanno andando come vorremmo”, ha continuato l’arcivescovo. Invece “il piano misericordioso di Dio può creare il nuovo da ogni cosa”. Per Pezzi l’unità è il “miracolo più desiderato” e il “dono più prezioso che abbiamo ricevuto” e “l’unico modo per celebrare” questo anniversario “è essere grati a Dio per la nostra presenza insieme, nella comunità della Chiesa”. Anche mons. Nikolay Dubnin ha celebrato una messa di ringraziamento a San Pietroburgo, ricordando come “per secoli la nostra Chiesa abbia vissuto in Russia. E sebbene si possa parlare della sua rinascita negli anni ’90, non si può identificare la struttura con la Chiesa stessa”. “L’anniversario di oggi è un meraviglioso motivo di speranza”, ha ancora spiegato mons. Dubnin, esprimendo l’auspicio che “il Signore possa toccare la nostra Chiesa in modo tale da farci capire che è ora di alzarci in piedi”.

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