Economia: Ocse, “in Italia la crisi rischia di aggravare le disuguaglianze”

“La crisi rischia di far calare i già bassi tassi di occupazione e di aumentare ulteriormente le disuguaglianze, in particolare nel contesto di scarsi livelli di competenze e di formazione permanente”. Così l’Ocse nella scheda dedicata all’Italia nel report “Going for Growth 2021. Shaping a Vibrant Recovery” diffuso oggi.
Secondo il documento, un’“efficace offerta di istruzione, servizi pubblici per l’occupazione e l’attivazione del mercato del lavoro, possono aiutare a mitigare i divari tra offerta di competenze e domanda di lavoro, soprattutto per i giovani e per altri lavoratori più vulnerabili”.
“Un pilastro centrale della strategia di ripresa – spiega l’Ocse – è come massimizzare l’effetto dei fondi del Next Generation Eu, soprattutto per gli investimenti, che hanno il potenziale per stimolare la crescita e l’occupazione a lungo termine”. Il “successo” dipenderà dalla “capacità di migliorare l’implementazione, la gestione e la definizione delle priorità della qualità degli investimenti pubblici”. Ma anche dalla “promozione dell’efficienza della pubblica amministrazione” e rendendo “più efficaci l’assegnazione e il coordinamento dei compiti di attuazione delle varie politiche tra i diversi livelli di governo”. Tra i suggerimenti anche quelli relativi a “riforme della Giustizia per migliorare i processi amministrativi”, ad “una maggiore digitalizzazione”, a “rimuovere i vincoli legali al telelavoro” e quelli “per favorire l’installazione più rapida di infrastrutture per le telecomunicazioni”. E anche “aumentare la consapevolezza e le competenze dei manager per supportare la diffusione delle tecnologie, l’innovazione e il miglior utilizzo del personale”.

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