This content is available in English

Razzismo: Borrell (Ue), “stop a xenofobia e ogni intolleranza, mobilitare istituzioni e società civile”

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, l’Unione europea conferma, con una dichiarazione di Josep Borrell, “il suo impegno incondizionato a favore dell’eliminazione del razzismo, della discriminazione razziale, della xenofobia e dell’intolleranza a essi connessa, comprese le relative forme contemporanee”. “La discriminazione razziale può sfociare in violenza, molestie, ostacoli all’inclusione e profilazione discriminatoria. Altre persone si trovano ad affrontare quotidianamente il razzismo e la xenofobia sotto varie forme: dai reati generati dall’odio alla difficoltà di accesso ai servizi o all’esclusione. La pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza il persistere del razzismo e della discriminazione nelle nostre società e ha ulteriormente aggravato le difficoltà preesistenti, aumentando in alcuni casi la pressione sulle minoranze”. L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera aggiunge: “Il razzismo sistemico in Europa è profondamente radicato in tutti i settori della società così come in tutte le strutture e mette a repentaglio la promozione, la tutela e la realizzazione dei diritti umani di ogni persona. L’Ue è consapevole delle sfide esistenti ed è determinata ad affrontarle”. Il 18 settembre 2020 l’Ue ha adottato il suo piano d’azione contro il razzismo 2020-2025 “al fine di intensificare gli interventi contro questo fenomeno”.
L’Ue e i suoi Stati membri “sostengono fortemente la cooperazione multilaterale nella lotta contro il razzismo”, la quale richiede una leadership ferma e l’impegno di tutte le istituzioni. Richiede altresì la mobilitazione di tutti noi, con il coinvolgimento di tutte le generazioni e di tutte le comunità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa