Anno Famiglia Amoris Laetitia: mons. Giuliano (Lucera), “riscoprire in questo tempo difficile la gioia della famiglia”

L’Anno famiglia Amoris laetitia è “occasione propizia per rileggere ed approfondire” l’esortazione apostolica del Papa, per “ritoccare” la pastorale familiare “della nostra Chiesa locale” e per “riscoprire la gioia dell’amore e della famiglia. Lo ha detto mons. Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera- Troia, nell’omelia della celebrazione eucaristica nei primi vespri della solennità di San Giuseppe, per l’inizio dell’Anno indetto dal Pontefice.
La pastorale familiare “è impegno della Chiesa intera chiamata ad una rinnovata e concreta attenzione all’istituzione familiare”, ha precisato il vescovo manifestando l’intenzione di parlare della famiglia “che si origina dal patto coniugale, con l’irrevocabile consenso personale; fondata dunque sul matrimonio monogamico ed eterosessuale, indissolubile e fecondo; essenziale forma di comunità” e “appello quotidiano al disinteresse, alla dedizione, al superamento di sé”. Ma anche “trasmissione della fede alle giovani generazioni e revisione della vita cristiana per le generazioni più adulte; educazione vicendevole”; “luogo sacro per la comunicazione di sentimenti religiosi e di convinzioni di fede”; soggetto di pastorale.
Nel commentare il titolo dell’esortazione, il presule ha spiegato che la gioia cui fa riferimento Francesco non è “sentimentalismo melenso e scipito”, ma “conosce anche le sfide dei tempi e le difficoltà della storia” e non si arrende. E’ la gioia che “nasce dall’amore degli sposi che assume il volto e il nome dei figli”, dal “lavoro ben fatto”, “dall’affidamento” a Dio e dalla “solidarietà verso i poveri” e “verso coloro che sono feriti ed umiliati dalle crisi e dai fallimenti”. “In questo tempo di volti segnati dalla tristezza, di cuori arcigni e diffidenti”, conclude mons. Giuliano, vogliamo riscoprire “la gioia dell’amore” e “riproporre ai giovani “la gioia della famiglia”.

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