Coronavirus Covid-19: Lecce, nelle parrocchie si prega per le vittime. Mons. Seccia, “aprire il cuore ai fratelli”

Anche la Chiesa di Lecce, vivrà domani e ancora domenica 21 marzo, nel segno della preghiera, la Giornata nazionale per le vittime del Covid indetta dal Governo italiano. In ogni comunità parrocchiale e religiosa domani e poi ancora domenica prossima durante le messe verranno ricordate tutte le vittime colpite dal virus nelle singole parrocchie. Per esse si pregherà anche durante la preghiera dei fedeli con le intenzioni preparate per l’occasione dall’Ufficio liturgico diocesano e al termine dell’eucarestia con l’orazione composta di recente dall’arcivescovo Michele Seccia: “Signore Gesù, nostro Salvatore, in questo tempo di grave difficoltà, ti invochiamo con nuovo fervore: liberaci dal dramma della pandemia e donaci salute e prosperità. Abbi compassione delle sofferenze del tuo popolo, stremato dalla crisi economica e sociale che ha moltiplicato il numero dei poveri e dei bisognosi. Donaci la forza di aprire il nostro cuore alle necessità dei fratelli”.
Lo stesso arcivescovo, venerdì, alle 18, nella chiesa di Sant’Antonio “della piazza” a Lecce, dove si recherà per la messa nella solennità di San Giuseppe e per aprire l’Anno Famiglia Amoris laetitia, farà memoria di tutte le persone della diocesi decedute a causa del Coronavirus. Portalecce, inoltre, già stasera, alle 20.50 – per gentile concessione di Tv2000 – sulla pagina Facebook, trasmetterà in contemporanea con l’emittente della Cei, il rosario dalla basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, città “simbolo” della pandemia che ha colpito l’Italia, presieduto dal vescovo mons. Francesco Beschi.

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